Teatro

ZANDOMENEGHI DE NITTIS RENOIR - i pittori della felicità

ZANDOMENEGHI DE NITTIS RENOIR - i pittori della felicità

La mostra è ospitata a Palazzo della Marra, splendida struttura barocca restaurata e riallestita per ospitare stabilmente la collezione De Nittis ed eventi temporanei, luogo di riferimento per la ricerca e lo studio sull'arte dell'Ottocento. L'esposizione si compone di circa 80 opere dei tre artisti, protagonisti della scena artistica parigina, ognuno con una propria cifra stilistica ed in particolari periodi di attività, che rivelano, nei rapporti che la mostra pone in evidenza, legami di amicizia, di sensibilità impressionistiche, di vicinanze, di contraddizioni. Le opere di Zandomeneghi e Renoir dialogano anche con la collezione permanente della pinacoteca De Nittis, ricchissima di opere straordinarie ed emozionanti, frutto del lascito testamentario del pittore alla sua città natale. Zandomeneghi è una figura in bilico tra i richiami alla cultura ed alla tradizione italiana e le novità stilistiche introdotte dall'impressionismo. Ultimo dei tre “italiens de Paris” a raggiungere la capitale francese (dopo Boldini e De Nittis), vi trova gli stimoli creativi per elaborare uno stile personale in cui si fondono echi italiani e suggestioni francesi. Zandò è certamente l'artista italiano che ha avuto rapporti più profondi, duraturi e collaborativi col gruppo impressionista, partecipando alle alle loro collettive; ma, al tempo stesso, insieme ai suoi connazionali, impone un proprio stile personale non completamente adeguato agli stilemi dell'impressionismo. Per meglio indagare il rapporto artistico tra Zandomeneghi, De Nittis e Renoir, il percorso si snoda in argomenti pittorici: à la campagne (con il vibrante “Luna di miele” di Zandomeneghi e il tenero “Il cappello appuntato” di Renoir, puntasecca e olio su tela), sulle strade fiorite, elogio del quotidiano, nudi, Parigi: il giorno e le notti (con il celebre “Il risveglio” di Zandò). Nell'introduzione al catalogo, Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, sottolinea che la definizione “pittori della felicità” è dovuto all'estrema aderenza del loro tratto artistico alle atmosfere della “dolce vita” parigina e francese della seconda metà dell'Ottocento. Barletta, Palazzo della Marra, fino al 15 luglio 2007, tutti i giorni (tranne i lunedì non festivi) dalle 10 alle 20, ingresso euro 7,00 (8,50 con la pinacoteca), catalogo Skira, infoline 199.151.123, sito internet www.sistemamuseo.it.